Big 6, Moser's Acadon,
From: | AcadonBot <acadon@...> |
Date: | Monday, September 11, 2000, 6:21 |
----- Original Message -----
From: "Danny Wier" <dawier@...>
To: <CONLANG@...>
Sent: Sunday, September 10, 2000 11:09 AM
Subject: Re: Big 6, Moser's Acadon, _e mi Caos Pidgin_ [was Re:
Bigbabytalk -a primitive language for AI
> --- Jonathan Chang <Zhang2323@...> wrote:
>
> > Aw ... I'd like to see what you did do in Big 6, just outta
> > curiosity.
> > & I am not fond of IALs like I was when I was into Glosa (about 3-5
> > yrs ago).
> > After reading more on languages, I realized how idealistically unreal
> > the
> > whole idea becomes. Unfortunately, it seems like the use of English &
> > mutations thereof will become become more & more common (I blame the
> > spread
> > of the English virus mainly on the current "prestige," socio-economic
> > power &
> > Pop Culture mass media ...)
>
> Ya know, after reading the pages on Asian-English pidgins, even tha
> page on "baby talk" of whatever, I just might resurrect Big Six, but I
> gotta start over with the language.
>
> Big Six is to be a "global pidgin" based on the top six languages of
> the world: Mandarin Chinese, English, Hindi, Spanish, Russian and
> Arabic. (English pronunciation is usually reverted to pronunciation
> before the Great Vowel Shift, and Hindi is buffeted by Urdu additions.)
> If this experiment is successful, a Big Twelve project may ensue.
> Knock on East Texas pine and/or oak wood...
>
> > >Leo Moser, a member of AUXLANG (at least when I was there), has a
> > >database of words from the major languages. I forgot what it's
> > called,
> > >"World Vocabulary" or something? Or am I thinking of Bislama?
Of "Project Bahasan" perhaps. That is a global vocabulary
project. See:
http://www.langmaker.com/babel/bahasan.htm
> > Acadon, I believe.
>
> I think that's a different person, but you may be right. I'll look
> into it.
Same person, and the same overall project.
See also: (in Italian)
http://www.geocities.com/Athens/Agora/7070/ling-art.htm
Acadon is discussed at the end.:
QUOTE:
Un progetto di ampio respiro, che consiste dichiaratamente solo di uno
studio preliminare per una possibile lingua internazionale, è il bahasan
dello statunitense Leo J. Moser. Questo autore ha dedicato molti anni di
studio allo sviluppo di un vocabolario a-posteriori basato su un numero
molto grande di lingue naturali. Nella scelta delle radici a cui attingere,
egli tiene in considerazione non solo la diffusione delle lingue da cui le
radici sono tratte, ma anche la diffusione di ciascuna singola radice in
lingue diverse: alcune radici di origine neolatina, infatti, sono in realtà
diffuse ben oltre i confini delle lingue europee, e sono perciò
riconoscibili per un grandissimo numero di persone, mentre altre sono molto
diffuse solamente in Europa e nelle Americhe; in questi ultimi casi, per
equilibrare il vocabolario, la scelta della radice da usare per quel
determinato concetto può cadere anche su lingue arabe, ebraiche, o
asiatiche; ad esempio, 'e' in bahasan si dice va, da radice vietnamita,
turca e di altre regioni; 'sedia' si dice cursio, da radice araba,
indonesiana, nepalese, somala, hindi, turca ecc. È evidente che per poter
operare una scelta così ben ponderata è stato necessario comparare i termini
usati per ogni significato in un grandissimo numero di lingue, invece che
assumere genericamente che le radici di certe lingue siano più diffuse delle
altre. Il risultato è una lingua dall'apparenza meno familiare per il
profano rispetto ad altri progetti, ma linguisticamente più neutra e
realmente internazionale. La grammatica bahasan è assai semplice, perlopiù
isolante (le parole mantengono cioè una forma fissa senza venire modificate
a seconda della loro funzione nella frase), sebbene con uso di prefissi e
suffissi.
Ecco come risulta il Padre nostro in bahasan:
Nosie Patrae qan si en Caelesdo, sacrisea si tie nama. Tie rejajo veni,
tie vola si fie epim Duniam - chem cin si en Caelesdo. Dona nosi ise dieno
nosie dienale panua, va perdona nosi nosie debito nan com nos perdona nosie
debitorae nan. Va ducta nosi naem imin tentateo, lacen surpasi nos da
maulise. Amen.
Il lavoro nella ricerca di una lingua ausiliaria efficace continua tuttora.
Il bahasan di Leo J. Moser, ad esempio, si svilupperà prossimamente nel
progetto acadon, consistente in una lingua internazionale specificamente
pensata per gli utilizzatori di Internet. La sua presentazione è prevista
entro il prossimo anno, e ho il piacere di comunicarvi che in questa
occasione, in accordo con l'autore stesso, lo stiamo annunciando
pubblicamente per la prima volta in tutto il mondo!